Il festival di poesia Cabudanne de sos poetas – Settembre dei poeti viene realizzato ogni anno nel primo fine settimana del mese di settembre a Seneghe, un paese di 1800 abitanti circa nella Sardegna centro-occidentale. Esso è nato nel 2005 dalla volontà di un’amministrazione comunale guidata da Salvatore Cubeddu, dal sostegno della Regione Sarda e in particolare del Presidente della Giunta Renato Soru, dal contributo creativo di alcuni scrittori sardi, Flavio Soriga, Luciano Marrocu, Bruno Tognolini, Paola Soriga, e dall’adesione dell’associazione culturale Perda Sonadora presieduta da Mario Cubeddu a partire dalla sua fondazione nell’aprile del 2000, a cui sin dal primo anno è stata affidata la responsabilità amministrativa e organizzativa dell’evento.
L’anno successivo la Regione Sarda ha stabilizzato i contributi ai festival letterari con una legge apposita di sostegno. La manifestazione si proponeva di promuovere la lettura della poesia contemporanea presentando all’attenzione del pubblico le opere dei maggiori poeti italiani e quelle di importanti autori stranieri. Negli anni sono stati presenti a Seneghe Franco loi, Antonella Anedda, Mariangela Gualtieri, Maurizio Cucchi, Ida Vallerugo, Milo De Angelis, Patrizia Valduga, Umberto Fiori, Franco Marcoaldi, Vivian Lamarque, Laura Pugno, Valentino Zeichen, Elisa Biagini, Franco Buffoni, Silvia Brè, Roberta Dapunt, Valerio Magrelli, e molti altri. Nutrita la presenza di poeti stranieri provenienti da Francia, Inghilterra, Spagna, Olanda , Svizzera, Brasile, Turchia.
Il festival si è proposto come suo compito basilare anche il sostegno alla produzione poetica in lingua sarda, considerata nei vari luoghi e situazioni di rapporto col pubblico, dal contesto editoriale alla gara improvvisata dei poeti estemporanei, dalle altre forme di canto tradizionale all’uso della lingua sarda nelle forme più recenti di musica giovanile. I poeti sardi che scrivono in sardo o in italiano presenti al festival sono stati numerosi: Giovanni Dettori, Franco Cocco, Anna Cristina Serra, Alberto Masala, Marcello Fois , Antoni Canu, Gianbernardo Piroddi, Bruno Tognolini, Giulio Angioni, Franco Fresi, Franciscu Carlini, Sergio Garau e altri.
La programmazione artistica non si è limitata alla poesia ma ha visto la partecipazione di saggisti, registi, pittori, attori, cantanti, da Giovanni Columbu alla Fondazione Echaurren-Salaris, da Bobo Rondelli a Nada, da Giovanni Lindo Ferretti a Paolo Fresu, a tanti altri.
Nel 2006 è cominciata la collaborazione con il Teatro delle Albe di Ravenna che ha portato nelle piazze del festival parte della sua produzione teatrale e soprattutto ha curato i laboratori di teatro che hanno coinvolto tanti ragazzi, avvicinandoli alla poesia e alla produzione letteraria. Nei giorni dal 21 al 25 luglio 2015, in occasione dell’EXPO, all’interno della programmazione delle attività artistiche del grande evento milanese, Perda Sonadora e il Cabudanne de sos poetas hanno partecipato al progetto “Eresia della felicità”, promosso dal Teatro delle Albe con l’associazione culturale Olinda di Milano che ha visto i ragazzi di Seneghe presenti con centinaia di coetanei all’evento realizzato nel fossato del Castello sforzesco.
La direzione artistica è stata curata negli anni da buona parte dei partecipanti all’organizzazione; in diverse occasioni è stata affidata a singole personalità: Flavio Soriga, Franco Loi, Mariangela Gualtieri, Roberto Magnani, per tornare a una gestione collettiva a partire dal 2017.
Nel 2009 l’Associazione ha vinto il premio di 14.000 euro bandito dal Centro del libro e della lettura di Roma, emanazione del MIBAC, Ministero dei beni culturali, per il miglior progetto italiano per la diffusione della poesia realizzato nell’anno 2008. Cabudanne de sos poetas è stato incluso tra i sei Festival della Sardegna chiamati a far pare della Rete dei Festival aperti ai giovani promossa dal Ministero della Gioventù e organizzata dall’ANCI, capofila il Comune di Cagliari.
Insieme al Comune di Seneghe l’associazione ha organizzato laboratori di fotografia, teatro, musica, ceramica, scrittura, fumetto, fotografia nelle due annate in cui il progetto è stato realizzato, il 2009 e il 2010. La decima edizione (2014) ha ricevuto il patrocinio dell’UNESCO.
L’evento festival è stato accompagnato da una attività editoriale che ha visto la pubblicazione di alcuni libri di poesia, uno di poesia e fotografia e uno che conteneva i diari letti da Paolo Nori durante cinque anni di partecipazione al festival nonché un’antologia di tutti i poeti che avevano partecipato alle prime dieci edizioni del Cabudanne.