A Seneghe accade anche questo
Alcuni giorni fa l’Associazione Perda Sonadora ha ricevuto una lettera di sgombero dalla sede di via Roma 22 a Seneghe da parte del responsabile “Servizio alla Persona” del Comune che, guarda caso, ha lo stesso nome e cognome della Sindaca Albina Mereu. Vi confessiamo che non è stata una doccia fredda inaspettata. Le motivazioni dello “sgombero parziale” (ci è concesso solo l’utilizzo della stanza dell’ufficio) sono date da un imminente avvio di un nuovo progetto destinato ad anziani e minori (un progetto che non prevede la condivisione degli spazi di Casa Addis) e da un uso improprio della struttura comunale affidata regolarmente all’associazione.L’utilizzo improprio fa riferimento a una mancata voltura del contratto di fornitura elettrica da parte dell’associazione e da un utilizzo della sede atto a ospitare soggetti terzi all’interno delle mura di Casa Addis Domo de sa Poesia seguite poi da fotografie che ritraggono degli oggetti della Cooperativa di Comunità Mussura.
La questione è priva di ogni fondamento se non quella palese di ostacolare il nostro operato. Il valore dell’associazione culturale Associazione Perda Sonadora per Seneghe è assodato e ci sentiamo di ribadirlo. Preferiamo far parlare i numeri:-24 anni di attività continuativa che hanno visto Perda Sonadora impegnarsi anche durante gli anni di pandemia a mantenere alto il livello di attività.-19 edizioni, del Cabudanne de sos Poetas, uno dei festival letterari più importanti in Italia.-Migliaia di euro di progettazione con un a ricaduta media diretta del 70% sul territorio che hanno visto Perda Sonadora confrontarsi a pari titolo con le più grandi organizzazioni culturali dell’isola profit e no profit.-15 mostre di autori locali, regionali e nazionali alcune delle quali con la consulenza del Museo Nivola.-Sono più di 50 i soc* attivi nell’organizzazione con un’età media sotto i 40 anni. -Sono più di 200 gli eventi portati avanti dall’associazione in sinergia con le altre realtà del territorio comunale, regionale e nazionale negli ultimi anni. Citiamo alcune realtà locali con cui sono stati condivisi e realizzati appuntamenti aperti alla comunità: comitato di Santa Maria, Ars Antiqua, Coro Monteferru, Polisportiva, Comitato Alter Events, Comitato dei diciottenni, Comitato di San Raimondo, Comitato di Sant’Antonio, Proloco, Kumpanzos ecc.. .-Una collaborazione prestigiosa che ha visto Perda Sonadora attiva su uno dei progetti della Biennale di Architettura 2023 di Venezia.-Perda Sonadora ha contribuito al progetto del Bando Borghi linea B del PNRR che ha portato a Seneghe, per i seneghesi, circa 2 MILIONI E MEZZO DI EURO.-Perda Sonadora conta più di venti collaborazioni stabili con prestigiosi enti pubblici e privati Italiani, Sardi e Internazionali.-Decine di laboratori gratuiti teatrali, musicali di artigianato, poesia per grandi e piccoli molti dei quali hanno costruito pezzi di vita e biografie anche dei nostri attuali amministratori che oggi dimenticano.-Decine di consulenze volontarie e gratuite su progettazione locale.-Partecipazione attiva come partner strategico della Summer School in sviluppo locale “Sebastiano Brusco”.-Ha collaborato attivamente negli anni alla realizzazione di iniziative locali come Prentzas Apertas, il Carnevale seneghese e il premio Montiferru.-Ha pubblicato più di dieci volumi come collana editoriale, alcuni dei quali dedicati interamente a Seneghe e ai suoi poeti.-Allestimento di una biblioteca dedicata alla poesia aperta e consultabile.-Ha avuto accesso a fondi comunali per la realizzazione del Cabudanne de sos Poetas.
Fondi rendicontati, asseverati e spesi a Seneghe senza in nessun modo disdire i regolamenti di spesa comunali. I fondi sono stati erogati dalle amministrazioni che hanno sempre riconosciuto il valore delle nostre iniziative.Potremmo aggiungere numerose righe che continuerebbero a motivare perché dopo 24 anni Perda Sonadora riscuote ancora legittimità nell’operare. Ritorniamo alla sede di via Roma 22. La sede è stata concessa e regolamentata da atti amministrativi a fronte di un progetto che ha portato Casa Addis a diventare un centro di aggregazione culturale a seguito di un finanziamento regionale che ha permesso di dotare la nostra comunità di apparecchiature e allestimenti utilizzati da qualsiasi associazione o comitato che ne abbia fatto richiesta. La sede è stata concessa e regolamentata da atti amministrativi in seguito a un progetto di istituzione a Seneghe di una Domo de sa Poesia, come riconoscimento del lavoro svolto in questo campo nel nostro paese. Il Consiglio Comunale ha deliberato nel 2017 che Casa Addis diventasse la sede di una Casa della Poesia seneghese. La gestione della casa è stata affidata a Perda Sonadora che fa questo lavoro gratuitamente. La concessione è stata poi prorogata sino al 2027. Non sappiamo se Seneghe possa ritenere il nostro lavoro indispensabile, non sappiamo nemmeno se ci saranno le forze di fare un porta a porta per chiederlo a ogni singolo paesano. Ma siamo certi della nostra onestà e della storia che ci precede. Per ora gli attestati di stima sono tantissimi e di questo ne siamo grati anche a chi ha difficoltà a esporsi (e questo è termometro plastico della situazione). Come sempre siamo aperti a qualsiasi confronto pubblico e a qualsiasi critica, non siamo disposti a prenderci colpe non nostre né tanto meno siamo disposti al silenzio. Lunga vita a Perda Sonadora, lunga vita al Cabudanne e a tutte le associazioni di Seneghe, più di venti realtà che contribuiscono a rendere unico il nostro paese.